Notiziario di WinRAR Italia

Numero 141 - 3 marzo 2024

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Introduzione

Benvenuto/a in questa nuova edizione del Notiziario di WinRAR Italia, il canale diretto per rimanere informati sulle novità dal mondo WinRAR, RAR per Linux e RAR per Android.

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Sommario
  • Rilasciata la versione 7.00 di WinRAR e RAR per Linux
  • Come aggiornare una precedente versione di WinRAR
  • Rispetto della Privacy e rimozione dalla lista di distribuzione
  • Rilasciata la versione 7.00 di WinRAR e RAR per Linux

    DF Medica OOne, distributore per l'Italia di tutti i prodotti RAR, è lieta di annunciare il rilascio della versione 7.00 in Italiano di WinRAR, RAR per Linux, FreeBSD e Mac OSX.

    La versione 7.00 è un altro passo in avanti per rendere WinRAR e RAR per Linux il migliore e più affidabile programma d'archiviazione sul mercato mondiale.

    I file sono disponibili al prelievo sul sito italiano di distribuzione e supporto: https://www.winrar.it .

    Le novità della versione 7.00 sono:

    1. Per gli archivi in formato RAR è supportata una dimensione del dizionario di compressione maggiore di 1 GB. A seconda della quantità di memoria fisica disponibile si può selezionare una dimensione del dizionario sino a 64 GB.
      Per una dimensione oltre i 4 GB non è più obbligatorio specificare dimensioni solo con potenze di 2. Quindi non si è limitati a valori come 4, 8, 16, 32, 64 ma si possono inserire valori come 5 o 22 GB.
      Gli archivi con un dizionario di compressione maggiore di 4 GB possono essere scompattati solo con WinRAR 7.0 o successivi.
      L'incremento della dimensione del dizionario migliora il rapporto di compressione per file di grosse dimensioni e con blocchi ripetitivi distanti, come immagini di dischi di macchine virtuali. Inoltre migliore l'efficienza di compressione di archivi solidi di file di grosse dimensioni simili, come una collezione di immagini ISO differenti per versione o localizzazione.
    2. Se al momento della scompattazione di un archivio la dimensione del dizionario di compressione supera la soglia impostata in Configurazione > Compressione > "Dimensione massima del dizionario per l'estrazione", viene visualizzata una richiesta dove si può scegliere se procedere o annullare l'operazione.
      Da linea di comando WinRAR invece interrompe la scompattazione di un archivio se la dimensione del suo dizionario di compressione supera i 4 GB. Per permettere la scompattazione di questi archivi occorre utilizzare le opzioni '-md<dimensione>' o '-mdx<dimensione>' indicando in <dimensione> un valore superiore a 4 GB e uguale o superiore alla dimensione del dizionario di compressione dell'archivio da scompattare.
      Diversamente dall'opzione '-md', '-mdx' è applicata solo per le operazioni d'estrazione e può essere aggiunta alla variabile d'ambiente RAR.
    3. Il pannello "Definisci le dimensioni del dizionario" richiamabile da Configurazione > Compressione, permette di personalizzare il contenuto del menu a tendina del campo "Dimensione dizionario" presente nel pannello "Nome archivio e parametri".
    4. È stato implementato un nuovo algoritmo che permette di aumentare il rapporto di compressione al momento della creazione di un archivio RAR ottimizzando l'individuazione di grossi blocchi di dati ripetitivi distanti tra loro, come in grossi file di testo.
      Questo incrementa l'utilizzo della memoria e può ridurre la velocità di compressione per certi tipi di dati. Può essere disabilitata nel pannello "Parametri di compressione avanzati", opzione "Ricerca ad ampio raggio", pannello richiamabile dalla sezione "Avanzati", pulsante "Compressione", oppure con l'opzione da linea di comando "-mcl[+|-]".
      Se viene selezionato "Automatica" WinRAR attiverà l'algoritmo "ricerca ad ampio raggio" in base al metodo di compressione, dimensione del dizionario di compressione e ad altri parametri.
      Questo algoritmo è essenziale per dimensioni del dizionario di compressione superiori ai 4 GB e per questi valori non è disattivabile.
    5. È stato implementato un nuovo algoritmo che permette di aumentare il rapporto di compressione al momento della creazione di un archivio RAR con particolari dati ridondanti eseguendo una "Ricerca esaustiva" di questa tipologia di dati, a discapito ovviamente della velocità di compressione.
      Può essere abilitata sempre dal pannello "Parametri di compressione avanzati", opzione "Ricerca esaustiva", pannello richiamabile dalla sezione "Avanzati", pulsante "Compressione", oppure con l'opzione da linea di comando "-mcx".
      La "ricerca ad ampio raggio" richiede questo algoritmo per operare in modo efficiente e per questo la "ricerca esaustiva" viene attivata in automatico in questi casi.
      Sia la "ricerca da ampio raggio" che la "ricerca esaustiva" non compromettono la compatibilità degli archivi RAR creati. Per questo, con dizionari di compressione da 128 KB a 4 GB, gli archivi creati con questi due algoritmi possono essere scompattatti con tutte le versione di WinRAR a partire dalla 5.0.
    6. La lunghezza massima del percorso di un file è stata incrementata da 2047 a 65535 caratteri.
    7. Non è più possibile creare archivi in formato RAR 4.x. Anche le opzioni da linea di comando per questo fine sono state rimosse. Questo non inibisce la scompattazione di archivi RAR creati in precedenza con il formato 4.x, gestiti senza problemi da WinRAR 7.00 e successivi.
    8. Dal pannello Configurazione > Sicurezza è possibile abilitare la propagazione dell'attributo "proviene dal Web" (MOTW) per i file estratti. Questo lo si può applicare per vari gruppi predefiniti di gruppi di file, per tutti i file o per i file che rientrano in particolari filtri definiti dall'utente.
      L'attributo "proviene dal Web", o MOTW (Mark Of The Web) è un'informazione di sicurezza relativa alla zona di provenienza dei file aggiunta dai programmi di navigazione web ai file scaricati. Può essere utilizzata da vari programmi per motivi di sicurezza.
      Viene supportata solo dalla versione di WinRAR in modalità grafica. La versione di RAR in modalità di comando non propaga questo attributo indipendentemente dal valore di questa opzione.
    9. In Configurazione > Elenco file > Colonne... si può ora aggiungere la colonna "Attributi" che visualizza l'abbreviazione degli attributi di un file, come "A" per l'attributo "Archiviare" e "D" per cartella (Directory).
      Se l'attributo del file non è tra quelli riconosciuti da WinRAR, viene visualizzato il valore numerico degli attributi del file. Questo valore utilizza il formato esadecimale per gli attributi di Windows o il formato ottale per gli attributi di Unix.
    10. Il comando "Valutazione sistema" ora consente di specificare il numero esatto di attuatori e copiare i risultati negli Appunti.
      Sono state aggiunte alla finestra informazioni sulla versione di WinRAR e di Windows, il modello della CPU e la quantità ed il tipo di memoria RAM.
    11. L'opzione "Rimuovi le cartelle ridondanti dal percorso d'estrazione" presente in Configurazione > Percorsi ora è applicabile al comando d'estrazione avviato da WinRAR in modalità grafica gestendo più archivi da scompattare in cartelle diverse.
      Questa opzione permette di eliminare le cartelle duplicate nel percorso d'estrazione. È applicabile solo ad un archivio contenente nella cartella radice una singola cartella e nessun file. Se il nome di questa singola cartella è identico al nome dell'archivio così come l'ultima parte del percorso d'estrazione proposto, quest'ultima parte verrà rimossa.
      Ad esempio, se l'archivio "Immagini.rar" contiene nella cartella radice la sola cartella "Immagini" e si sceglie di scompattarlo con il comando "Estrai in Immagini\", uno dei nomi "Immagini" verrà rimosso per evitare l'inutile sequenza ridondante "Immagini\Immagini".
      Nelle versioni precedenti l'opzione funzionava solo con l'estrazione di singoli archivi, estrazione avviata dal menu contestuale. Inoltre non verificava se il nome della cartella archiviata corrispondeva all'ultimo componente del percorso di destinazione.
    12. L'opzione "Avvolgi linee lunghe nei commenti", presente in "Configurazione" > "Generale" gruppo "Interfaccia", abilita o meno l'avvolgimento automatico del commento di un archivio nella finestra in cui viene visualizzato, altrimenti lo si può vedere scorrendone il contenuto.
    13. L'informazione della dimensione del dizionario di compressione è ora disponibile anche per gli archivi in formato .bz2, .lz, .tar.bz2, .tar.gz, .tar.lz e .tar.zst.
    14. L'opzione '-ol-' ignora i collegamenti simbolici per l'archiviazione o per l'estrazione.
    15. Le opzioni '-sl<dimensione>[u]' e '-sm<dimensione>[u]' ora accettano le unità di misura [k|K|m|M|g|G|t|T] che significano: 'b' o 'B' per un byte, 'k' per un kilobyte, 'K' per un migliaio di byte, 'm' per un megabyte, 'M' per un milione di byte, 'g' per un gigabytes, 'G' per un miliardo di byte, 't' per un terabyte, 'T' per un bilione di byte. Se non viene indicato alcun carattere si assume il byte.
      Nelle versioni precedenti queste opzioni accettavano solo dimensioni in byte.
    16. Il comando TempMode dei moduli auto-estraenti accetta il parametro opzionale @set:user che cercherà di modificare i diritti d'accesso alla cartella temporanea in modo che solo l'utente corrente possa accedervi. Impedisce a un utente locale di sostituire i file in una cartella temporanea se il modulo auto-estraente viene avviato con un altro account.
      Può anche essere abilitato dall'opzione "Limita l'accesso alle cartelle" presente nelle "Opzioni avanzate del modulo auto-estraente" pannello "Modalità".
      Da notare che alcuni programmi d'installazione possono non avviarsi in cartelle create con il parametro @set:user.
    17. I permessi dei file e i flussi NTFS alternativi non vengono salvati per i collegamenti reali. Vengono salvati solo per il file sorgente a cui fanno riferimento. Questo permette di ridurre la dimensione di un archivio anche perché comunque queste informazioni, al momento dell'estrazione, vengono propagate dal file sorgente a tutti i collegamenti reali.
    18. Nella finestra "Risultato della ricerca" le scorciatoie da tastiere, come CTRL+A per selezionare tutti i file o ALT+E per scompattare gli archivi trovati sono attive anche mentre la ricerca è in corso. Nelle versioni precedenti queste scorciatoie erano disponibili solo alla conclusione della ricerca.
    19. L'opzione '-v<dimensione>[unità]" ora accetta anche i caratteri 't' e 'T' che corrispondono a terabyte e a bilioni di byte per la dimensione dei volumi
    20. Se nelle opzioni specificate nel campo "Opzioni aggiuntive" dei pannelli di compressione ed estrazione di WinRAR manca il carattere iniziale "-" viene segnalato l'errore. Stesso discorso se la mancanza viene rilevata nella variabile d'ambiente RAR o nel file RAR.INI.
      Le versioni precedenti ignoravano queste opzioni senza segnalare l'errore.
    21. Il pannello "Compressione archivi" aggiorna costantemente l'avanzamento dell'operazione totale.
      In precedenza l'avanzamento totale veniva aggiornato improvvisamente solo al termine della conversione di un archivio ed era visibile solo durante l'elaborazione di più archivi.
    22. Viene visualizzato l'avanzamento corretto durante la compressione dei collegamenti simbolici.
    23. L'opzione 'Integra WinRAR in "Esplora risorse"' presente in Configurazione > Integrazione viene visualizzata in grigio e non è modificabile se nel file WINRAR.INI è presente l'istruzione "Global\Integration=0".
    24. Problemi risolti:
      1. Era possibile sovrascrivere l'attributo "proveniente dal Web" (MOTW) di un archivio ai suoi file estratti e modificarne così le informazioni sulla zona di sicurezza (Zone.Identifier) utilizzando un archivio .rar appositamente creato.
        Siamo grati a Orange Tsai e NiNi del team di ricerca DEVCORE che collabora con "Trend Micro Zero Day Initiative" per averci informato di questo problema di sicurezza.
        A differenza di WinRAR, la libreria unrar.dll non propaga l'attributo "proveniente dal Web" dell'archivio e lascia che sia l'applicazione chiamante ad assegnarlo ai file estratti. Quindi unrar.dll non è interessato da questo problema.
      2. Il contenuto del campo "Altre estensioni di archivi definiti dall'utente" presente in Configurazione > Integrazione non veniva salvato se si usava il file WINRAR.INI per salvare la configurazione e se si avviava WinRAR senza i diritti d'amministratore.

    Questa descrizione ed altre informazioni le trovate sul sito di supporto https://www.winrar.it.

    Come sempre l'aggiornamento alla versione 7.00 è assolutamente gratuito per tutti gli utenti già registrati.

    Come aggiornare una precedente versione di WinRAR

    L'aggiornamento di WinRAR da una qualsiasi versione precedente all'attuale è semplice: basta prelevare il file dal sito di distribuzione e supporto https://www.winrar.it ed eseguire l'installazione sovrapponendola a quella precedentemente installata.
    Verranno così mantenuti tutti i parametri precedentemente impostati che rimangono attuali anche per la versione corrente, così come viene mantenuta la chiave di registrazione.

    Rispetto della Privacy e rimozione dalla lista di distribuzione

    "DF Medica Oone", azienda distributrice per l'Italia di RAR e WinRAR, garantisce che il vostro indirizzo email viene utilizzato solo per l'invio di questo notiziario.

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